Il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha reso pubblico la scorsa notte un video che mostra l’attacco condotto il 29 agosto del 2021 da un suo drone a Kabul, in Afghanistan, nel quale hanno perso la vita dieci civili tra cui sette bambini. La ripresa è effettuata dall’alto e mostra come il bersaglio del raid sia una Toyota Corolla parcheggiata all’interno di un cortile, che il Pentagono sospettava sarebbe stata utilizzata da un operativo dello Stato islamico per attaccare nuovamente le forze Usa durante le fasi più convitate del ritiro dall’Afghanistan. Solo tre giorni prima, un altro attacco rivendicato dallo Stato islamico nel Khorasan aveva provocato l’uccisione di 13 militari statunitensi e di decine di cittadini afgani all’Abbey Gate, uno dei principali ingressi all’aeroporto di Kabul.
La Toyota Corolla colpita il 29 agosto, tuttavia, non apparteneva a un militante jihadista, bensì a Zamarai Ahmadi, cittadino afgano che lavorava per un’organizzazione non governativa denominata Nutrition and education international e che aveva già richiesto un visto per portare la sua famiglia negli Stati Uniti. L’errore è stato ammesso dal Pentagono circa tre settimane dopo, quando ha parlato di “un tragico sbaglio” costato la vita a “dieci civili innocenti”. Una successiva indagine dell’Aeronautica sulle circostanze dell’attacco ha tuttavia escluso alcuna violazione della legge. Al momento non risultano inoltre essere stati presi provvedimenti nei confronti dei responsabili dell’errore.
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