Sviluppare delle innovazioni che facilitino la transizione verso una mobilità a basse emissioni, migliorando la sostenibilità complessiva degli aeroporti e introducendo carburanti sostenibili e il sequestro di carbonio organico nel settore aeronautico. Con questo obiettivo nasce la partnership tra Aeroporto e Politecnico di Torino con il consorzio europeo H2020 Tulips. La collaborazione tra il Politecnico e l’Aeroporto di Torino porterà al testing di sistemi per la creazione di smart hub energetici aeroportuali ed il carbon offsetting. In particolare l’obiettivo sarà l’autoproduzione in maniera efficiente e sostenibile dell’energia necessaria al funzionamento dell’infrastruttura. Un target che richiederà il ricorso ad un sistema combinato e flessibile, alimentato da fonti energetiche diverse come metano, biogas, idrogeno, fotovoltaico, oltre a sistemi di energy storage.
Tra le soluzioni allo studio del Politecnico, in collaborazione con l’Aeroporto di Torino, c’è anche l’introduzione dell’idrogeno negli aeroporti e il sequestro di carbonio nel settore aviation attraverso l’uso di biochar (un materiale carbonioso estremamente versatile). L’Unione Europea ha previsto per questi progetti finanziamenti per massimo 25 milioni di euro. Per Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport, la collaborazione con il Politecnico e la partecipazione al consorzio europeo Tulips sono “motivi d’orgoglio. Noi e il Politecnico, siamo le uniche due realtà italiane che fanno parte di questo consorzio europeo. Poter contribuire a rendere l’industria aeronautica più sostenibile costituisce un tassello importante del nostro progetto di sviluppo Torino Green Airport, annunciato lo scorso luglio, che si pone come obiettivo di anticipare il target di azzerare tutte le nostre emissioni rispetto al 2050. La sfida dei cambiamenti climatici è improcrastinabile e siamo lieti di coglierla, poiché ci dà l’opportunità di innovare mettendo in atto soluzioni ad alto valore”.
Mentre David Chiaramonti, docente del dipartimento Energia e coordinatore del progetto per il Politecnico di Torino, ha affermato: “È con particolare soddisfazione che ci accingiamo ad intraprendere le attività previste dal progetto H2020 Tulips, assieme ai numerosi e prestigiosi partner europei. I settori aeronautico e aerospaziale sono tra le aree di eccellenza del nostro Ateneo, dove sviluppiamo sia tecnologie e processi che analisi di sostenibilità, contribuendo anche allo sviluppo e al monitoraggio delle policy di settore in Europa ed in Italia e supportando l’industria nella transizione ecologica”, ha concluso.
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